ore 5:30: ho sempre gli occhi chiusi, ma la voglia di andare in mare mi fà trovare la forza di chiudermi la porta di casa dietro le spalle, salgo sullo scooter, la luce è ancora fioca,la temperatura è già alta però... uno squillo del cellulare, è il mio amico che dice che le onde sono ancora grosse,ci decidiamo ad andare in piazza(mazzini).Durante il tragitto che mi divide dal mare i pensieri che mi assalgono sono milioni: come saranno le onde, ci sarà già il vento, da quale direzione arriverà,la corrente avrà sciupato le onde oppure troverò delle barre degne di eesere chiamate tali?
ore 6:00 sulla spiaggia sono pronto ad entrare. l'alba è uno dei momenti più emozionanti per fare il surf. in acqua ci sono già 4 amici che mi aspettano, le onde sembrano belle, io mi riscaldo facendo un pò di stretching.
via si và,l'acqua è calda, l'aria profuma di salmastro, le onde sembrano veloci ,l'altezza,sull'onda più grossa della serie, rasenta i due metri, il cuore batte forte, sono arrivato sulla line up. aspettando la serie ci si dà il buon giorno e si fanno due battute, ma lo spettacolo che mi appresto a guardare è proprio dietro le mie spalle: il sole sta sorgendo,la città sta per essere illuminata dai primi raggi di sole, tutto sembra dorato,splendente, tutto sembra buono.
Prendo le prime onde e mi accorgo che sono veloci, troppo veloci per essere surfate, close out,onde che non ti lasciano via d'uscita,ma aspettiamo che si regolarizzi ancora un pò.
Aspettiamo serie dopo serie che arrivino onde buone,ci portiamo un pò più nell'inside, cercando di prendere l'onda già in velocità, ma niente da fare,sempre troppo veloci, e in più adesso ci si mettono pure le meduse. Usciamo tutt,i il mare è infestato non si riesce nemmeno a remare...
prendo un'onda arrivo fino a riva e mi trovo a parlare con un australiano che sorpreso dal fatto che si possa fare il surf anche in Italia mi dice di aver visto delle buone sinistre vicino al molo,mi fermo a parlare un pò con lui,scambiamo due chiacchiere come buoni amici,perchè come mi ricorda una canzone, con gli stranieri si parla gentilmente, perchè potrebbero essere angeli così...non si sà mai.
ore 7:00. in mare sono da solo, gli altri si sono sparsi un pò ovunque, e io mi trovo davanti a un vero e proprio spettacolo della natura: onde sinistre sul metro e mezzo si infrangono davanti al bagno balena, sul banco di sabbia che si è depositato lì davanti durante le ultime mareggiate( un capolavoro).